Bozza D.L. Pubblica Amministrazione: obbligo di contenimento delle memorie

Avv. Lorenzo Spallino
Le indiscrezioni circolate sulla bozza di DL relative al processo amministrativo contengono, all'articolo 35 (Misure per l 'ulteriore accelerazione dei giudizi in materia di appalti pubblici) una estensione e specificazione del principio di sinteticità contenuto nell'articolo 3 del Decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, Codice del Processo Amministrativo ("2. Il giudice e le parti redigono gli atti in maniera chiara e sintetica").


La disposizione prevede l'obbligo per i difensori i cui ricorsi accedano al rito accelerato:
di contenere la dimensione del ricorso e degli altri atti difensivi nei limiti e secondo le modalità fissati con decreto del Presidente del Consiglio di Stato, sentiti il Consiglio nazionale forense e l'Avvocato generale dello Stato
Con il medesimo decreto possono essere stabiliti i casi in cui è consentito superare tali limiti.

In attesa di leggere il futuro decreto attuativo, che immaginiamo prenderà in considerazione anche le conseguenze della violazione del dovere, registriamo che il principio di sinteticità è oggi definitivamente declinato in un espresso dovere di sinteticità, come d'altra parte recita il titolo dell'articolo 3 del c.p.a.

Sul dovere di sinteticità si veda R. Tumbiolo, Processo amministrativo: ai fini della liquidazione delle spese di lite va valutato anche il rispetto dei principi di chiarezza e sinteticità degli atti
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