Impignorabilità dei crediti verso le ASL commissariate: la norma è incostituzionale

Con sentenza n. 186 del 3 luglio 2013 la Corte Costituzionale ha dichiarato l'incostituzionalità della normativa che prevedeva l'impignorabilità dei crediti vantati nei in fronti delle ASL commissariate, ossia  dell’articolo 1, comma 51, della legge 13 dicembre 2010, n. 220 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – Legge di stabilità 2011), tanto nel testo risultante a seguito delle modificazioni già introdotte dall’art. 17, comma 4, lettera e), del d.l. 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, quanto nel testo vigente, come risultante a seguito delle modificazioni introdotte dall’art. 6-bis, comma 2, lettere a) e b), del d.l. 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189.

La decisione segue la sentenza n. 211 del 18 agosto 2003 con cui la Corte aveva - in punto articolo 159 TUEL - evidenziato la disparità di trattamento degli enti locali proprio verso le ASL.

La sentenza 3 luglio 2013 n. 186 della Corte Costituzionale è disponibile a questo indirizzo: 


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