SCIA: la posizione di ANCI Toscana

ANCI Toscana ha reso pubblica una argomentata nota sui rapporti tra SCIA e DIA (nota 16.09.2010). Si tratta - ad oggi - della migliore riflessione sulla materia, correttamente svolta a partire dai principi generali relativi alle successioni di leggi nel tempo. Per inciso, la nota, anteriore a quella del Ministero della Semplificazione, giunge a conclusioni del tutto diverse da quelle contenute nella nota ministeriale, pur affrontando i medesimi profili interpretativi. Il documento di ANCI Toscana é disponibile in formato PDF a questi indirizzi:

Ristrutturazione edilizia: e alla fine il TAR ha rimesso alla Corte Costituzionale il rito lombardo

Come noto, in Regione Lombardia la ricostruzione dell’edificio per effetto della sua ristrutturazione é da intendersi senza vincolo di sagoma. In tal senso dispongono sia l'art. 27, c. 1, lett. d) e 103 l. reg. Lombardia n. 12/2005 (che non prevede la sagoma tra i parametri da rispettare)  sia dell’art. 22, l. reg. Lombardia n. 7 del 5 febbraio 2010 (che interpretando l'articolo 27 dichiara espressamente che il rispetto della sagoma non é necessario). Con sentenza n. 5122 del 2010 la sezione seconda del TAR Lombardia, Milano, ha sollevato questione di legittimità costituzionale del combinato disposto degli artt. 27, c. 1, lett. d) e 103 l. reg. Lombardia n. 12/2005 e dell’art. 22, l. reg. Lombardia n. 7 del 5 febbraio 2010, in relazione all’art. 117, c. 3 della Costituzione.

Codice dei beni culturali e del paesaggio: prime riflessioni in tema di interventi di lieve entità

Entra oggi in vigore la procedura semplificata per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica per gli interventi "di lieve entità" che comportino un’alterazione dei luoghi o dell’aspetto esteriore di aree o immobili sottoposti alle norme di tutela della parte III del Codice del paesaggio. All'elencazione degli interventi provvede l'Allegato I al Regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 9 luglio 2010, n. 139, pubblicato sulla G.U. n. 199 del 26 agosto 2010. La novella prevede tempistiche più brevi per il rilascio del titolo autorizzatorio paesistico, ossia 60 giorni anziché i 105 giorni previsti per il rilascio del titolo autorizzatorio secondo il procedimento ordinario di cui all’art. 146 del Codice, in vigore dal 1° gennaio 2010.

Il Regolamento pone non pochi interrogativi.

Ne tratta l'avv. Ileana Pisani nell'articolo Codice dei beni culturali: prime riflessioni in tema di interventi di lieve entità, pubblicato il 10.9.2010.

La SCIA in edilizia: incontro di studio [4.10.2010]

Il 30 luglio 2010 é stata pubblicata sulla G.U. n. 176 la legge n. 122 del 2010, recante conversione con modificazioni del d.l. n. 78 del 2010. L'articolo 49, comma 4 bis, ha provveduto a riformulare l'articolo 19 della legge n. 241 del 1990, sostituendo la DIA (dichiarazione di inizio attività, che a sua volta aveva sostituito la denuncia di inizio attività) con la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività). Oggetto dell'incontro é la verifica della applicabilità, o meno, del nuovo istituto all'edilizia, con particolare riferimento al T.U. dell'edilizia e alla legislazione regionale della Lombardia in materia.

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