PGT: emanati i criteri per l'esercizio dei poteri sostitutivi regionali

Con d.g.r. 29 luglio 2009, n. 8/9963, la regione Lombardia ha emanato le ^Disposizioni per l’esercizio dei poteri sostitutivi regionali per l’avvio del procedimento di approvazione del PGT ai sensi dell'articolo 26, comma 3, della l.r. n. 12/05^, ossia per i comuni che non abbiano deliberato l'avvio del procedimento di approvazione entro il 15 settembre 2009. La d.g.r. contiene inoltre più di una modifica della d.g.r. n. 41493/99 in materia di criteri, modalità, formazione, gestione e articolazione dell’albo dei commissari ad acta.

Materiali:

Enti idonei ad esercitare le funzioni paesaggistiche: pubblicato il primo elenco.

Con Decreto del Direttore Generale n. 6820 del 3 luglio 2009 la Regione ha approvato il primo elenco degli enti idonei ad esercitare le funzioni paesaggistiche in Lombardia. Il primo elenco, che comprende 10 Province, 22 enti gestori dei Parchi Regionali, 28 Comunità Montane e più di 600 Comuni, indica gli enti che sono sin d’ora idonei ad esercitare le competenze paesaggistiche e che continueranno ad esserlo anche nel vigore del procedimento di cui all’art. 146 del Codice (1° gennaio 2010). Gli enti locali che non risultano inclusi in questo primo elenco potranno continuare ad esercitare le funzioni paesistiche fino al 31 dicembre 2009, data entro la quale la Regione provvederà a concludere l’istruttoria finalizzata alla verifica dell’idoneità degli enti delegati all’esercizio delle funzioni, completando l’elenco iniziato.

Materiali:

Piano Casa Regione Lombardia: primi interrogativi

Il 10 settembre 2009 questo studio ha organizzato un incontro finalizzato all'analisi della legge n. 13 del 2009 della Regione Lombardia, con particolare riferimento alla sua implementazione presso le amministrazioni locali. Sono disponibili le indicazioni emerse in ordine ad alcuni interrogativi sollevati dai partecipanti, senza alcuna pretesa di esaustività e con riserva di implementazione.

Link: Piano Casa Regione Lombardia: primi interrogativi

Indice quesiti
  1. Le distanze minime previste dal Codice Civile e dagli strumenti urbanistici comunali devono essere rispettate dagli interventi di cui alla l.r. 13/09? In particolare devono essere rispettate eventuali distanze dal confine prescritte dagli strumenti urbanistici comunali?
  2. Cosa si intende per deroghe alle previsioni ^quantitative^ degli strumenti urbanistici comunali?
  3. Come si calcola il volume esistente ai fini dell’applicazione dell’art. 3 c. 1 della l.r. 13/09? Ovvero per ^volume esistente^ di cui al citato articolo si deve intendere il volume reale ed effettivo oppure il volume calcolato secondo la normativa tecnica degli strumenti urbanistici comunali?
  4. Visto il disposto dell’art. 5, c. 6, della l.r. 13/09, possono i Comuni escludere dall’applicazione della legge intere zone soggette ad un determinato piano attuativo?
  5. Gli interventi di ampliamento previsti dalla l.r. 13/09 sono cumulabili con quelli per il recupero dei sottotetti di cui alla l.r. 12/05?
  6. Ai sensi dell’art. 5 c. 6 della l.r. 13/09 i Comuni possono fornire prescrizioni circa le modalità di applicazione della legge 13 con riferimento alla necessità di reperimento di spazi per parcheggi pertinenziali e a verde. E’ possibile che il Comune, in forza di tale disposizione, fornisca prescrizioni anche di ordine quantitativo?
  7. Cosa si intende per ^proprietario^ ai fini dell’applicazione dell’art. 2 c. 2 della l.r. 13/09? Nelle aree destinate all'agricoltura (art. 2, comma 2, l.r. 13/09) il proprietario del fondo, anche se non è o non è più imprenditore agricolo, può chiedere il cambio di destinazione d'uso e recuperare a fini residenziali e per utilizzo personale un edificio inutilizzato all'interno del fondo?
  8. Cosa si intende per ^edifici ultimati alla data del 31 marzo 2005^?
  9. Ai sensi dell’art. 3 c. 5 della l.r. 13/09 “E' ammessa, nei limiti quantitativi e alle condizioni di cui al comma 3, primo periodo, la sostituzione di edifici industriali e artigianali esistenti nelle aree classificate nello strumento urbanistico comunale a specifica destinazione produttiva secondaria, se individuate dai comuni, con motivata deliberazione, entro il termine perentorio del 15 ottobre 2009”. Ma cosa succede se il Comune non adotta alcuna deliberazione?
  10. Gli interventi previsti dalla l.r. 13/09 possono essere realizzati anche in assenza di un piano attuativo?
  11. Le amministrazioni locali possono confermare i contributi come vigenti, senza riduzioni?
  12. Le amministrazioni locali possono escludere (o limitare percentualmente) determinate tipologie applicative della l.r. 13?
Link: http://www.studiospallino.it/interventi/pianocasalombardia.htm

PGT adottati: non esiste diritto di estrazione di copia.

Con sentenza n. 4838 del 31 luglio 2009, la sezione quarta del Consiglio di Stato ha escluso a chiare lettere che, accanto ad un diritto del cittadino di prendere visione degli atti di un PGT adottato, non esiste anche un diritto di averne copia. Afferma la Corte - con riferimento specifico alla l.r. lombarda n. 12 del 2005 - che:
la ragione per cui la legge n. 241 del 1990 ha escluso dall'ambito di applicazione delle norme generali sull'accesso i procedimenti di pianificazione generale, compresi quelli in materia urbanistica, sta nel fatto che, trattandosi di procedimenti con destinatari non determinati e astrattamente illimitati, finalizzati ad incidere su intere collettività, per essi non può ammettersi un diritto di estrazione di copia che rischierebbe, attesa la potenziale moltitudine di richiedenti, di vanificare il correlato e paritario principio costituzionale di buon andamento, nei suoi contenuti precettivi dell’azione amministrativa di economicità, celerità ed efficacia.
C'è da chiedersi, considerando la mole di documentazione che compone un PGT, come sia anche solo possibile svolgere delle osservazioni se non è ammessa la copia e, soprattutto, se non debba considerarsi leso il diritto alla difesa considerata l'impossibilità di impugnare senza avere copia dei documenti. Per inciso, il Codice della P.A. digitale non prevede, all'articolo 54, che i siti internet delle pubbliche amministrazioni contengano le delibere di giunta e/o consiglio. Forse è il caso che qualcuno pensi ad un progetto di legge in tal senso.

La decisione del Consiglio di Stato è disponibile su Altalex a questo indirizzo:

Piano Casa Regione Lombardia: rilasciati i criteri attuativi

Nel sito che la Regione Lombardia ha approntato specificamente per la legge 13 del 2009, sono disponibili i criteri attuativi rilasciati in attuazione dell'articolo 3, comma 6, e dell'articolo 6, comma 2, della legge regionale.

"Monitoraggio dei provvedimenti assunti dai comuni entro il termine del 15 ottobre 2009 in attuazione della l.r. 13/2009" - Decreto Dirigente U.O. n. 8114 del 4 agosto 2009 - Modalità di trasmissione e contenuti della comunicazione da parte dei Comuni relativa ai provvedimenti assunti per l'attuazione della legge (Art. 6, comma 2)."Determinazioni relative alla qualificazione degli insediamenti attraverso la realizzazione di spazi verdi (art.3, comma 6)" - D.G.R. n. 10134 del 7 agosto 2009 -Indicazioni generali per la realizzazione del "congruo equipaggiamento arboreo" che consente, in caso di sostituzione di edificio, di elevare il bonus volumetrico al 35%.
Altro materiale:
Fonte: http://www.rilancioedilizia.regione.lombardia.it

Risorse: Piano Casa della Regione Lombardia: primi interrogativi [14.9.09]

Formazione della Camera Amministrativa: due appuntamenti in arrivo.

La Camera Amministrativa di Como ha formalizzato il calendario dell'offerta formativa per il 2009. Gli incontri previsti sono:
  • Giovedì 17 settembre 2009: Piano Casa della Regione Lombardia (avv. Paolo Mantegazza);
  • Giovedì 15 ottobre 2009: Novità in tema di giustizia amministrativa e procedimento amministrativo (avv. Maria Antonietta Marciano).
Tutti gli incontri si tengono presso la sala riunioni degli Ordine degli avvocati, palazzo di Giustizia di Como (largo Spallino), piano 1^. Inizio ore 16,00, termine ore 19,00. Data la natura degli incontri - di carattere seminariale - è fissato un numero massimo di partecipanti (50). In caso di esubero di tale disponibilità, la preferenza viene accordata agli iscritti alla Camera. Per iscriversi è sufficiente inviare una email all'avv. Virginia Manzi utilizzando i link alla pagina www.cameramministrativacomo.it/formazione.htm.

Gli accreditamenti sono in corso ma è ragionevole ritenere che vengano attribuiti n. 3 crediti per ciascun incontro. Gli incontri sono liberi e gratuiti.

Tutte le informazioni sulla Camera e la sua attività sul sito www.cameramministrativacomo.it.
Copyright © www.studiospallino.it